28 aprile 2015

Salvatempo sani e buoni ( e intelligenti!)

A volte succede di andare proprio di corsa. Di sapere in anticipo che non si avrà una cena come la si vorrebbe, che si tornerà quando ci vorrebbe comunque troppo a prepararla. Potrebbero venire in mente cose tipo surgelati o pizza pony o take away, nei quali non c'è assolutamente niente di male ma che potendo, preferisco evitare....e allora arriva lei, la mia salvatempo preferita:
Completa e buonissima, non ha bisogno di ammollo preventivo, semplicemente risciacquata cuoce in pentola a pressione in 20 minuti dal fischio (anche qualcuno in meno, per noi spesso 15 bastano, lasciando poi la pentola chiusa senza sfiatarla ;) nelle giornate più frenetiche cuoce già mentre facciamo colazione, di solito con aggiunta di verdure tritate con l'altro strumento amico , tipo cipollotto, aglio, sedano, carota, e quant'altro vogliate, gambi di finocchi e zucchine per esempio...

per pranzo è ancora calda, a volte ancora tiepida per una cena fatta molto presto (le mie preferite!)

Super consigliata a tutti, noi la usiamo molto anche in estate, quando è bello restare al mare più a lungo piuttosto che tornare a casa tra i fornelli, e quando zuppe e minestre sono in realtà molto indicate, per reintegrare i liquidi persi nella calda giornata.

Nell'ottica dell'educazione alimentare condita con un pizzico di ispirazione montessoriana, queste zuppe si prestano molto bene anche a diverse attività con i bambini: anche i più piccoli (ovviamente supervisionati) possono separare i diversi ingredienti e raggrupparli per insiemi, affinando diverse abilità, dalla manualità fine del prenderli uno ad uno, alla capacità di abbinamento, al riconoscimento dei colori, delle forme, e all'apprendimento dei nomi e delle categorie di appartenenza.

E' un lavoro che può impiegare un discreto tempo, e aprire la strada a nuove sperimentazioni, ispirazioni, tentativi....ad esempio provare ad assaggiarli cucinati singolarmente, o abbinati in modo diverso tra loro...o perchè no provare a fare germinare qualcosa, imparare la differenza tra una lenticchia decorticata e aperta, che non metterà radici, ed una integra, che invece...



27 aprile 2015

Il Mine Kafon di Massoud Hassani : inventori ed eroi del nostro tempo

Non ricordo esattamente come abbiamo scoperto questa meravigliosa invenzione, ricordo però che era notte e noi due mamma e papà stavamo seguendo un qualche programma tv di quelli meritevoli che purtroppo non riescono a uscire dalla seconda (o terza?) serata.

Massoud Hassani è un giovane designer, nato e cresciuto a Kabul e trasferito per gli studi a Eindhoven, dove ha messo a punto qualcosa di tanto semplice quanto geniale, un'invenzione ecologica ( costruita con materiali riciclati,  che si muove grazie alla forza del vento), economica (ogni Mine Kafon costa meno di 100 dollari) e soprattutto utile, per bonificare gli innumerevoli campi minati che restano dopo anni di guerre e strazianti conflitti.

Guardate, che meraviglia:




Ogni palla ha un peso di circa 70 kg, sufficienti per far saltare la mina, che non farà altri danni se non distruggere uno dei raggi in bambù. Ogni palla nasconde un GPS che traccia il percorso fatto mappando il territorio.

Un esempio bellissimo che abbiamo subito mostrato ai bambini, al quale si è particolarmente appassionato Andrea, incantato un pò per indole, un pò per età, da invenzioni ed inventori, spesso raccontati dal passato, ma l'occasione di mostrargliene uno giovane, vivente e particolarmente geniale era irresistibile.


Questo il blog ufficiale del Mine Kafon, mentre qui potrete trovare un articolo in italiano. Una scoperta come questa apre la strada per introdurre e condividere con i bambini argomenti delicati come le guerre, le armi, il loro assurdo scopo di uccidere e distruggere, l'orrore di quel che rimane dopo, la crudeltà di uomini contro altri uomini.

Dall'altra parte però anche il non perdersi d'animo, il saper mettere a frutto le proprie intuizioni, il credere in un'idea....la geografia, la storia, la meccanica, il buon esempio di un ragazzo giovane che ricorda il suo essere stato bambino e quanto questo gli abbia dato una direzione ora che è "grande".


25 aprile 2015

Strumenti giusti - il robot aspirapolvere

Lui lavora per noi, si muove per casa mentre noi possiamo fare altro. Regala tempo, svolge la sua funzione, migliora le cose e lo fa anche in breve tempo.


Lo abbiamo scelto tentati da un'offerta, forse una funzione di pianificazione oraria avrebbe potuto essere interessante, ma anche così siamo molto soddisfatti. Consigliato il non avere troppi impicci a terra, per ovvi motivi di facilitazione della pulizia, il che qui da noi si traduce in uno spunto utile di riordino ( e lo ammetto, anche vagamente di spauracchio, perchè tutto quello che resta a terra il robottino potrebbe aspirarlo... :)

Si ricarica rapidamente e raccoglie più di quanto non si crederebbe, in casa nostra non potrebbe essere l'unico aspirapolvere tra briciole e peli della gatta, ma il suo contributo quotidiano e autonomo è apprezzatissimo, e credetemi, con un pancione più che mai.


Piccoli ortolani crescono

Ed oggi....pomodori!

Lo scorso anno abbiamo provato a piantarli dai semini, ma il risultato purtroppo non è stato dei migliori, i semini erano troppi le piantine troppo vicine e di conseguenza abbiamo ottenuto una giungla di piante che non hanno fruttato molto...quest'anno abbiamo optato per dei piccoli innesti, che dovrebbero darci più soddisfazione.

Li abbiamo comprati qui , dove mentre io cercavo di resistere all'acquisto di tutte le aromatiche che vedevo, i bimbi si sono rotolati per terra il giusto giocando con la gattina del posto, e sono stati accolti con simpatia dai ragazzi della nuova gestione, cosa oggi non scontata purtroppo, quindi meritevole di attenzione :)
Le piantine sono già avviate, pomodorini a grappolo che sembrano promettenti.
Vedremo come andrà, e se saranno affiancate da qualche altro frutto dell'estate...

13 aprile 2015

Sorprese...e già che ci siamo, consigli

Oggi una mia amica mi ha linkato una foto su una pagina facebook, questa:





Questi siamo noi. Foto rubata, sorpresa inaspettata. Una sera a cena fuori, che era la sera prima del mio compleanno, la sera prima della nascita di questo blog.
Ecco perchè non posso non dedicarle un post.

In quella sera ci sono state tante cose, il rivedere le mie amiche di sempre, quelle che siamo insieme dalle elementari e con cui abbiamo condiviso una vita...quelle che se non ti senti e non ti vedi per mesi, quando lo fai sembra ieri, ogni volta.

C'è, anche se non si vede, la pancia con dentro Numero Tre, mentre fratello e sorella erano stati appositamente lasciati dai nonni...c'è una serata per noi, tutta per noi.

E non ultimo, c'è il locale dove eravamo. Pastella, un posto piccolino, curato e piacevole, una friggitoria biologica, dove è tutto fritto, e tutto buono, e molto è anche vegetariano. Dove l'aria non sa di fritto, e questo è tanto gradevole. Scoperto grazie alle mie amiche, anche abbastanza lontano da casa nostra, ma era una di quelle proposte fatte al volo che senti che devi cogliere.

Dove consiglio di andare, perchè è un posto dove si passa del bel tempo. Lo consiglio più che volentieri, del resto dopo quella cena ho cliccato il mio primo "Pubblica"....vi sarò sempre inevitabilmente affezionata! :)




9 aprile 2015

L'ultimo (o quasi...) "pesto" invernale...

Dopo una settimana di assenza pre e post pasquale, dopo essere stati qualche giorno fuori, dopo il caldo che sembrava estivo e dopo il ritorno della tramontana, siamo di nuovo qui :) 

In giro si trovano i primi vasetti di basilico, ma non è ancora il suo momento...e allora aspettando che si fa? Il pesto confezionato non è mai un granchè, quindi o si va avanti con le scorte estive congelate, ma saranno per forza limitate, o si trova un'altra idea: il pesto d'inverno, il pesto di rucola.

Onestamente non dovrei definirlo tale, il pesto è tutt'altro, e non si frulla, ma questa è la nostra alternativa salvatempo. La cosa importante frullando le foglie fresche è non surriscaldarle troppo, quindi non frullare continuativamente troppo a lungo ma a piccole riprese. Si può anche mettere in freezer il bicchiere con le lame prima di usarlo, e questo vale ancora di più con il basilico che altrimenti annerisce ed assume un sapore un pò metallico. 

Gli ingredienti sono: rucola lavata e asciugata, pinoli, uno spicchio d'aglio privato del germoglio centrale, olio extravergine di oliva, parmigiano reggiano, le dosi sono a preferenza personale. Di solito inizio frullando pinoli e parmigiano, per poi aggiungere il resto. Per una versione vegan, più salutare e qui apprezzatissima, al posto del parmigiano si possono aggiungere dei fagioli cannellini e aumentare un pò la dose dei pinoli. Volendo potete aggiungere anche mandorle, anacardi, gomasio...può darsi che vi allontanerete dal gusto più tradizionale per scoprirne uno nuovo e comunque molto gradevole!

Il primo vasetto di basilico della stagione se lo aggiudica la mia mamma, oggi è il suo compleanno, auguri nonna!!! :)))



1 aprile 2015

Cose belle : il germogliatore fai da te

Sullo spunto del libro di Ravanello che abbiamo iniziato nei giorni scorsi, i bambini hanno chiesto di assaggiarne anche i germogli. In casa abbiamo il germogliatore "serio", quello in terracotta a tre piani, ma per improvvisare questi che erano i "loro" semini abbiamo pensato di realizzarne uno che fosse più gestibile e alla loro portata.

Siamo partiti da un ex vasetto di yogurt, in vetro ma con tappo in plastica. Abbiamo fatto dei buchini sul tappo...


...poi aggiunto semini e acqua e scolato l'acqua in eccesso attraverso i buchini, lasciando il barattolo a testa in giù per un pò. Regolatevi in base alla dimensione dei semini che utilizzerete per la grandezza dei buchi, che devono garantire un efficace drenaggio, eventualmente date una mano scuotendo un pò per eliminare tutta l'acqua. Noi abbiamo aggiunto e scolato l'acqua mattina e sera. Il vasetto lo abbiamo tenuto al riparo dalla luce diretta, foto escluse...ecco com'era dopo un giorno:


 Dopo due giorni:

 Dopo tre giorni:


Prima di consumarli li abbiamo lasciati qualche ora alla luce diretta del sole, per arricchirli di clorofilla. I bambini hanno apprezzato il gusto pungente dei germogli, chi più chi meno, e ora non vedono l'ora che siano pronti anche gli altri...



Potete sperimentare germogli di ogni tipo, osservarli, assaggiarli, con i bimbi è un ottimo modo per conoscere sapori diversi. Quando eravamo piccole a casa nostra si facevano germogliare i chicchi di grano, quasi quasi metto a bagno anche quelli...