E' un bel pò che non pubblico nel blog....un paio di settimane tra casa di mare e casa di città, come del resto passerà più o meno tutta la nostra estate...settimane in cui osserviamo e ci godiamo il nostro family affair arricchito e in continua trasformazione, dal quale a volte siamo messi a dura prova, perchè gli adattamenti anche questo comportano. Nuovi orari, nuovi incastri, nuove soluzioni...Quando siamo al mare con tre bimbi, più o meno vicini di età, la giornata merita un certo livello di organizzazione, anche se qualche volta è bello anche lasciare andare le cose come vengono!
Si scende a compromessi, cercando di non scontentare nessuno, o almeno non troppo...a tutti è richiesta (o si impone :) una buona dose di flessibilità, ai bambini, ma forse ancora di più a noi adulti. Spesso siamo io e loro, papà ci raggiunge quando può...non sempre mi riesce di fare quello che vorrei, ma sarà andata bene così, è' anche un provvidenziale esercizio di tolleranza dei propri limiti.
E così qualche volta andrà bene cenare col gelato e addormentarsi senza aver lavato i denti. O senza aver fatto la doccia, pieni di sabbia nei capelli. Altre volte, per fare le docce, si cenerà tardi. Per fare la spesa ci faremo delle epiche sudate tutti insieme, i grandi aspetteranno che Jari faccia le sue poppate dove e quando vuole, mamma cucinerà di notte quando i bimbi dormono per fare in modo di avere tutto pronto l'indomani, lui sarà un neonato abbronzato perchè vuoi o non vuoi fa una vita da spiaggia un pò intensa per la sua età.
Spesso resteremo fino al tramonto perchè Andrea vuole giocare a calcio con gli amici fino a tardi, così che Jari si addormenterà un pò insabbiato dalla giornata piena di manine festose di fratelli e amichetti e io e Gaia intanto ci faremo una chiacchierata mangiando una pizza improvvisata...e se ci sarà papà si potrà tornare a casa anche via mare :)
Nessun commento:
Posta un commento