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8 novembre 2015

Nuova avventura!


Oggi abbiamo inaugurato un nuovo entusiasmante capitolo: la gestione di una porzione di un orto comunitario! Condivideremo un appezzamento di terra con un'altra famiglia e il progetto con altre sette. Aiutati da preziosi esperti-guida che farano da tutor, si lavora per davvero: le sterpaglie che vedete in secondo piano dovranno essere pulite a mano; nella foto, Andrea e papà stanno seminando i piselli. A dimora da oggi, anche aglio e fave, e spinaci nella serra.



Avrei voluto documentare più dettagliatamente la giornata ma eravamo all'opera, tutti! I bambini sono stati molto collaborativi, affascinati dal lavoro, che sporca, affatica, mette alla prova, fa sentire soddisfatti. Vedere quanto diventa grande il mucchio di erbacce estirpate, sentire quanto è difficile spingere la carriola sul terreno dissodato, togliersi i sassi dagli stivali...e poi mangiare tutti insieme, riposarsi sul prato, togliersi qualche ragnatela volante dalla faccia in altalena, guardare il gatto che caccia la lucertola e osservare le arnie delle api da una certa distanza di sicurezza per poi capire che è il caso di andar via perchè si sono accorte di noi :)

L'educazione alla cura e al rispetto della natura, dei suoi figli e dei suoi frutti. Il senso dell'attesa, della condivisione, degli obbiettivi comuni. Il ritmo delle stagioni e la consapevolezza alimentare. Lavorare la terra ha un fascino particolare, ed è anche molto faticoso. Nutre lo spirito e passa per l'esperienza del corpo, segue i ritmi del sole, è centrato sul presente, allena inevitabilmente alla pazienza.

Grazie davvero a tutti quelli che hanno reso possibile questo nostro inizio!

12 ottobre 2015

Pronti! Oggi...sport ( leggi: polpette fisse in borsa)

Oggi pomeriggio attività di tutti e due i grandi....quindi...


Scatoline, succhi e bottiglia per l'acqua. Dopo lo sport i bambini sono stanchi morti e giustamente affamati...le attività finiscono molto vicino all'orario della nostra cena, che è abbastanza presto, perciò io anticipo e porto quello che in realtà può già essere un pasto completo. Lo scorso anno portavo pigiama e cena in piscina e alle 19.00 si addormentavano in macchina sulla via del ritorno fino al giorno dopo. Quest'anno non succede, ma piuttosto che spezzare la fame con la solita pizza (dicono che poi non cenano, ma va?? :) o patatine o quant'altro non proprio equilibrato, io sparo una raffica di polpette!! A casa ce ne saranno altre, ma intanto qualcuna si mangia seduti a chiacchierare con gli amichetti o mentre si ritorna.

Di solito ho delle ricette collaudate, come le mie polpette di quinoa o miglio e pesce, di quelle con i legumi di mammarum....ma a volte sono delle semplici ricette improvvisate e svuotafrigo.

Come quelle di oggi: polpettine di amaranto, tofu e rucola


Oppure quelle della volta scorsa, di cavolfiore, riso venere e piselli


Di base lo schema è sempre lo stesso, lessare il cereale in brodo vegetale, stufare in padella con aglio e cipollina un pò di verdure, legumi, quello che sia, unire pangrattato, ( noi anche lievito in scaglie, germe di grano, semini, di sesamo ma non solo) se serve uovo ( in quelle di amaranto c'è, perchè temevo non si compattassero facilmente. La prossima volta il tofu lo grattugio perchè effettivamente a dadini ha reso molto scomodo preparare le polpette)....potete provare combinazioni di ogni tipo! Poi filo d'olio, e forno caldo ventilato a 180° per circa 15 minuti....buone polpette!


9 giugno 2015

Ultime fragole...

Questa di Jari è stata decisamente la mia gravidanza delle fragole (e veramente anche della nocciolata..) Ne ho mangiate quantità enormi, ora ne sentirò molto la mancanza...qualcuna ancora si trova, ma la stagione sta finendo, anche se comincia quella niente male di ciliegie, albicocche, pesche...non c'è poi così tanto da lamentarsi :)


Per salutarle abbiamo provato un nuovo dolce, la Torta Vegan di Fragole e Cioccolato, ovviamente di Mammarum, ovviamente veloce, leggera e buonissima. Gaia è stata felice di prepararla e comporla, e credo che la faremo anche provando altri frutti perchè si presta molto bene.

Voilà la torta....scomparsa subito.


Il nostro Family Affair è pieno delle sue ricette. Perchè? A parte essere buone, facili, veloci, sane e pure belle, Cinzia è proprio brava e il suo blog è chiaro e ricco. Quando si parla di sostiture piatti "tradizionali" con alternative vegetariane o vegane, c'è sempre un alone di sospetto e di difficoltà che si fa avanti, si pensa che servano ingredienti strani, che non vengano mai bene, e soprattutto che non sappiano di niente. Inoltre molte ricette che si trovano online o su alcuni libri sono piene di ingredienti, le sue no.

Le sue sono a misura di mamma impegnata, facili da reperire, dosare e realizzare, e non credo di essere l'unica a pensare che il tempo sia prezioso. Noi non siamo nè completamente vegetariani nè completamente vegani ma sono felicissima di aver trovato tante ricette che non prevedano l'uso di derivati animali. Le nostre motivazioni sul perchè preferire un certo tipo di alimentazione piuttosto che un'altra magari le esploreremo un'altra volta...di fatto conoscere e imparare cose nuove è sempre positivo, soprattutto se funzionano anche molto meglio delle precedenti.

Cucinare cibi fresci è più salutare ed ecologico, ma si pensa erroneamente che porti via moltissimo tempo. Beh non è per forza così, e per fortuna c'è chi lo dimostra!




5 maggio 2015

Menu semplice e facile, di un giorno speciale.

Qualche giorno fa è stato il compleanno di papà, l'ultimo prima della nascita di Tre. Gli altri due non stavano un granchè, non si capiva se saremmo andati in piscina, quando saremmo tornati, alla fine si è capito che saremmo rimasti a casa ma non essendo molto in forma festeggiamenti e preparativi non sono stati molto intensi. Ecco cosa abbiamo preparato:
Riso e piselli,
Asparagi grigliati,
 Polpettine di quinoa,cernia e zucchine,
E per finire (ma i bambini erano crollati, perciò niente candeline) yogurt con fragole, meringa e cioccolato...e sciroppo d'acero :)

Il successone del menu sono in realtà le polpette, che tra l'altro fatte in gran quantità possono essere anche congelate o comunque durano per un pò (non molto...) e sono comode da portare in giro.

Gli ingredienti sono:

- quinoa lessata (potete farle anche con il miglio)
- pesce a scelta (cernia, merluzzo, spatola....) privato delle spine, stufato rapidamente in padella con olio, aglio schiacciato, cipollotto anche con la parte verde, sale e pepe,
- mix di semini (sesamo, girasole, zucca, papavero, lino...), germe di grano, lievito in scaglie
- sedano e carota sminuzzati finemente
- un cucchiaino di tahin e uno di senape
- uovo (opzionale, stavolta l'ho messo perchè dovevo utilizzarlo, ma vengono ottime anche senza) e pangrattato (se serve)
- verdura a scelta (stavolta erano zucchine trifolate, ma potrebbe essere una verdura a foglia già lessata e poi sminuzzata, tipo bieta o spinaci)


Si mescola il tutto e si formano delle polpettine da cuocere su teglia con carta in forno caldo ventilato a 180° per circa 15-20 min, da controllare in base a quanti piani farete cuocere contemporaneamente e a quanto saranno grandi.....buon appetito!



13 aprile 2015

Sorprese...e già che ci siamo, consigli

Oggi una mia amica mi ha linkato una foto su una pagina facebook, questa:





Questi siamo noi. Foto rubata, sorpresa inaspettata. Una sera a cena fuori, che era la sera prima del mio compleanno, la sera prima della nascita di questo blog.
Ecco perchè non posso non dedicarle un post.

In quella sera ci sono state tante cose, il rivedere le mie amiche di sempre, quelle che siamo insieme dalle elementari e con cui abbiamo condiviso una vita...quelle che se non ti senti e non ti vedi per mesi, quando lo fai sembra ieri, ogni volta.

C'è, anche se non si vede, la pancia con dentro Numero Tre, mentre fratello e sorella erano stati appositamente lasciati dai nonni...c'è una serata per noi, tutta per noi.

E non ultimo, c'è il locale dove eravamo. Pastella, un posto piccolino, curato e piacevole, una friggitoria biologica, dove è tutto fritto, e tutto buono, e molto è anche vegetariano. Dove l'aria non sa di fritto, e questo è tanto gradevole. Scoperto grazie alle mie amiche, anche abbastanza lontano da casa nostra, ma era una di quelle proposte fatte al volo che senti che devi cogliere.

Dove consiglio di andare, perchè è un posto dove si passa del bel tempo. Lo consiglio più che volentieri, del resto dopo quella cena ho cliccato il mio primo "Pubblica"....vi sarò sempre inevitabilmente affezionata! :)




19 marzo 2015

Verdure da imparare, per una consapevolezza alimentare...


Mangiare colorato è gradevole e stimolante, ed è un modo per facilitare l'educazione alimentare. Quello del sapere cosa si mangia è un mio pallino da sempre, e fin da quando sono piccolissimi i bambini sono abituati a riconoscere gli ingredienti, dare un nome a semini, chicchi, ortaggi, così da memorizzarli, da saper comunicare agli altri quali preferiscano e quali meno, da saper scegliere in base a ciò che vedono nel piatto. All'inizio è un gioco, e man mano diventa una risorsa.

Credo davvero che il riconoscimento dei bambini come individui , il loro rispetto, passi anche da questo, purtroppo siamo circondati dall'ideologia dell' escamotage, del cibo camuffato, del pappone tutto incluso, della verdura frullata e nascosta, del parmigiano mescolato prima che possa essere visto, spesso sulla base di discutibili presunte certezze nutrizionali.

Dal "come farglielo mangiare" velata indispensabilità dell'inganno a fin di bene, piuttoso che non all'esplorare insieme quel sapore,  condividendo (per davvero, nel senso di mangiare tutti le stesse cose),  pasti che possano essere apprezzati da tutti.

Un modo possibile è proporre la stessa verdura cucinata in modi diversi: quale sarà il preferito di ognuno? Un piatto con carote crude grattugiate con olio sale e limone, cotte al vapore a rondelle e condite con olio sale e prezzemolo, schiacciate con delle patate come un purè, ripassate in padella con olio e aglio...oppure finocchi al vapore, finocchi crudi a falde o in Crunchy, finocchi gratinati...Ciascun bambino saprà scegliere la sua modalità preferita e questo aiuterà loro ad essere padroni delle proprie scelte e noi a conoscere i loro gusti, facilitandoci in cucina.

Oggi abbiamo una galleria di verdure a foglia, in alto mix di bietoline bianche e rosse, una delle proposte preferite dai bambini in questo periodo, che si possono mangiare anche crude tagliate finissime, oppure cotte al vapore, la nostra unica rimasta modalità di cottura delle verdure, più salubre, più veloce, meno pericolosa della classica bollitura.


Poi, il broccoletto chiaro, almeno così lo chiamano i miei fidati fornitori del mercato, Nadia e Giacomo, un ortaggio che si trova per poco tempo, che ha un saporte simile a quello delle cime di rapa ma più amaro, tra i miei preferiti, che abbiamo usato per farcire una pizza, metà farina di grano tipo 2 e metà integrale di farro.

La pizza con le verdure è facile anche da trasportare per una merenda, per la cena dopo la piscina, per la passeggiata al parco...e tutta la parte dell'impasto e della farcitura si può preparare insieme ai bambini, scegliendo insieme quanta, come, con cos'altro metterne...



E infine al lavaggio abbiamo ancora la misticanza....che probabilmente sarà cotta a vapore e ripassata in padella.
Per oggi, e forse per un paio di giorni, con le verdure direi che siamo a posto :)