19 marzo 2015

Verdure da imparare, per una consapevolezza alimentare...


Mangiare colorato è gradevole e stimolante, ed è un modo per facilitare l'educazione alimentare. Quello del sapere cosa si mangia è un mio pallino da sempre, e fin da quando sono piccolissimi i bambini sono abituati a riconoscere gli ingredienti, dare un nome a semini, chicchi, ortaggi, così da memorizzarli, da saper comunicare agli altri quali preferiscano e quali meno, da saper scegliere in base a ciò che vedono nel piatto. All'inizio è un gioco, e man mano diventa una risorsa.

Credo davvero che il riconoscimento dei bambini come individui , il loro rispetto, passi anche da questo, purtroppo siamo circondati dall'ideologia dell' escamotage, del cibo camuffato, del pappone tutto incluso, della verdura frullata e nascosta, del parmigiano mescolato prima che possa essere visto, spesso sulla base di discutibili presunte certezze nutrizionali.

Dal "come farglielo mangiare" velata indispensabilità dell'inganno a fin di bene, piuttoso che non all'esplorare insieme quel sapore,  condividendo (per davvero, nel senso di mangiare tutti le stesse cose),  pasti che possano essere apprezzati da tutti.

Un modo possibile è proporre la stessa verdura cucinata in modi diversi: quale sarà il preferito di ognuno? Un piatto con carote crude grattugiate con olio sale e limone, cotte al vapore a rondelle e condite con olio sale e prezzemolo, schiacciate con delle patate come un purè, ripassate in padella con olio e aglio...oppure finocchi al vapore, finocchi crudi a falde o in Crunchy, finocchi gratinati...Ciascun bambino saprà scegliere la sua modalità preferita e questo aiuterà loro ad essere padroni delle proprie scelte e noi a conoscere i loro gusti, facilitandoci in cucina.

Oggi abbiamo una galleria di verdure a foglia, in alto mix di bietoline bianche e rosse, una delle proposte preferite dai bambini in questo periodo, che si possono mangiare anche crude tagliate finissime, oppure cotte al vapore, la nostra unica rimasta modalità di cottura delle verdure, più salubre, più veloce, meno pericolosa della classica bollitura.


Poi, il broccoletto chiaro, almeno così lo chiamano i miei fidati fornitori del mercato, Nadia e Giacomo, un ortaggio che si trova per poco tempo, che ha un saporte simile a quello delle cime di rapa ma più amaro, tra i miei preferiti, che abbiamo usato per farcire una pizza, metà farina di grano tipo 2 e metà integrale di farro.

La pizza con le verdure è facile anche da trasportare per una merenda, per la cena dopo la piscina, per la passeggiata al parco...e tutta la parte dell'impasto e della farcitura si può preparare insieme ai bambini, scegliendo insieme quanta, come, con cos'altro metterne...



E infine al lavaggio abbiamo ancora la misticanza....che probabilmente sarà cotta a vapore e ripassata in padella.
Per oggi, e forse per un paio di giorni, con le verdure direi che siamo a posto :)


 













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