8 febbraio 2016

Giornate che a un certo punto...si inclinano.


C'era una volta l'altro ieri. Che era il 6 febbraio ed è stata una bella giornata, intensa, faticosa, fatta di lavori all'orto la mattina presto e pomeriggio di sfilata in maschera con tutti i bimbi del quartiere e terminata con una cena al ristorante tra amici. Jari stavolta fuori dalla pancia e con un nome, i grandi a dormire dai nonni. Questo altroieri che era la vigilia del mio compleanno, con cui storicamente non ho un buon rapporto, ma che proprio dallo scorso anno cominciava forse a diventarmi simpatico.

Poi è arrivato ieri, il 7 febbraio, che ha presto cominciato ad inclinarsi, nonostante fosse partito bene, nonostante i bambini siano tornati con un regalo tutto loro che era anche bellissimo, una scatolina con dei gettoni, un pezzo di travertino con cui si fanno i bordi dei marciapiedi, una vite con un bullone, cinquanta lire e dei pezzi di vetro smussati dal mare. Nonostante il pomeriggio abbia rivisto dopo mesi una delle mie amiche del cuore e festeggiato uno dei suoi bimbi che ha il compleanno uguale al mio, che è uno dei nostri amichetti di sempre e che è l'amore di Gaia, nonchè quasi gemello di pancia.
Nonostante tutto questo, è stata una pessima giornata.

Mi sarebbe piaciuto scrivere di cose belle, emozioni gioiose, fotografare una torta piena di candeline come piacciono a me, una tavola colorata e festosa. Invece ho litigato con tutti, marito e figli, non  sopportavo nessuno. Ho solo detto cose sgradevoli e antipatiche, sono stata infinitamente pesante, ho anche rinfacciato a tutti di avermi reso così ostile. Poi chiaramente mi sono anche pentita e la giornata se possibile è diventata ancora più storta ed infelice.

Oggi, ho passato la giornata a ripensare a ieri. Non sono giunta a una vera spiegazione sul perchè sia andata così male, ma ho fatto pace con la possibilità che ci siano giornate come quella. Si, può succedere, che mi stiano tutti sulle scatole. Si, amore, tempo, spazio, insieme, ma ogni tanto anche ognuno per fatti suoi. Si, tesori della mamma. Ma se mamma quando qualcuno la chiama corre, sarà pure ora che quando chiama lei non debba ripetersi.

In fondo, non posso credere di avergli detto davvero "mi avete rovinato il compleanno" . Significa che al compleanno ci tengo??!? Io??!! Interessante. Molto interessante :)

Due cose buone però sono successe: è nata la bimba di una mia cara amica e compagna di viaggio nella formazione Melograno, e poi, questo blog ha compiuto un anno!!! E mi ha regalato attraverso tutti voi che lo leggete (che non siete pochi!grazieeeee.....) moltissime soddisfazioni, e pillole (a volte panini!)di felicità. Non è poi così male come semino positivo da aver piantato nel mio difficile rapporto col 7 febbraio.
La tortina, comprata al volo, con una sola candelina, che neppure ho soffiato perchè ero arrabbiata,ora che ci  penso la posso dedicare più a lui che a me...e intanto, a casa ho fatto esplicita richiesta di rifarmi con un non-compleanno...vediamo un pò quando arriverà...




4 commenti:

  1. Era luna nuova! Fa lo stesso effetto del giorno prima delle mestruazioni!

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    1. lo sai che non me lo ricordo?!? sono fuori dal giro da troppo tempo!!!:)

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  2. ....credo, cara mammafrau, che possa capitare ogni tanto di sentirsi solo Frau....e questo non necessita di spiegazionI né a te sTessa né a chi sta accanto a te. Sono momenti naturali che vanno vissuti e naturalmente elaborati come hai fatto tu. E poi..se tu non fossi per prima cosa Frau..come saresti mammafrau??
    BAci da me

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