che è stata scattata mentre Andrea disegnava il murale della nostra parete del bagno. Eravamo appena arrivati nella nuova casa, come si vede mancavano ancora le porte, restava questo grosso spazio bianco da decorare in qualche modo....e allora abbiamo pensato di fare qualcosa con i bimbi. Qualcosa che avesse la loro impronta, che li facesse in tutto e per tutto sentire padroni della casa che andavano ad abitare.
Andrea e Gaia avevano all'epoca 5 anni e mezzo e 2 e mezzo. La casa era fresca di ristrutturazione completa e per molti era un azzardo. Ma l'eccessiva riverenza per l'ambiente dove si vive che spesso si trasmette ai bambini non è proprio nelle mie corde, io penso che se scelgo un tetto per loro, questo debba essere il più possibile a loro misura, e trovo giusto che ci lascino il proprio segno. La casa non è dei genitori, è di tutta la famiglia. Per non parlare del fatto che quello che resta è un'opera unica.
L'idea di una sorta di skyline ci era venuta per via della dimensione dello spazio e della linea del muretto che si vede sulla destra. Così abbiamo segnato la linea di terra e lui è partito tracciando con la matita un edificio dopo l'altro. Era molto concentrato, lavorava in silenzio sullo sgabello e lo abbiamo lasciato fare, mi sono avvicinata poco, giusto per fare queste fotografie.
Poi è toccato a Gaia che anche se era molto piccina, ha contribuito all'opera, realizzando una lumachina (che vedete qui sotto nel dettaglio ) ed un vermetto sottoterra, e il sole con i raggi nel cielo
Poi sono arrivata io, che in una (lunga) notte ho creato vuoti e pieni con il nasto carta in modo che poi fosse possibile dipingere ed ottenere un effetto stencil. La pittura che è stata utilizzata è un argento con una texture ruvida, che risulta quindi leggermente sporgente. Il risultato finale è bellissimo, io sono ovviamente di parte ma riscuote successi sinceri da tutti quelli che lo vedono. Inutile dire che tra qualche tempo mi piacerebbe che Gaia facesse un disegno tutto suo e poi anche Jari...qualche spazietto in giro ancora c'è!
Consiglio a tutti di provare. E' un modo per coinvolgere tutti gli abitanti della casa, e anche per avere un ritorno sul rispetto del lavoro. E una gioia per gli occhi! Questo ricordo è spuntato fuori da un social, e ho deciso di farne un post. A dispetto delle idee che avevo per ricominciare a scrivere sul blog. Perchè invece è esattamente così che voglio fare....vedere cosa arriva. Non programmare troppo, più istinto e meno piani. Un pò di improvvisazione, un pò di real time. Oggi, è così.