I figli ti mettono davanti ai tuoi limiti, non solo quando nascono e sovvertono i ritmi a cui avevi preso l'abitudine, ma ancora di più quando crescono e fioriscono come persone, individui via via più indipendenti, personalità tutte da scoprire in seno a quelle che tu credi essere una famiglia ed una vita che sei tu ad indirizzare. Detto tra noi, l'indirizzo è relativo, parlerei forse di influenza, con tutte le limitazioni del caso.
Crescere insieme è meraviglioso se si riesce a guardare dalla prospettiva della scoperta....può essere invece faticoso e pesante, se si è stanchi, decentrati, focalizzati sulla propria visione delle cose senza apertura verso quelli che alla fine sono i più grandi maestri: i figli. Che a modo loro possono insegnarci su di noi molto più di quanto non sappiamo già. "Basta" (pare facile) sintonizzarsi, e fidarsi.
Litigate mondiali con il nostro grande piccolo tesoro, sensi di colpa a pioggia, ricostruzioni di nessi e causalità in nottate semi insonni...essere genitori è anche questo.
E' vacillare su tutto quello che fino a quel momento pensavi appropriato, è comprendere che in fondo è vero che sia tutta colpa vostra, è accettare che di errori e danni ne faremo in ogni caso, c'è da sperare di diventarne consapevoli insieme.
E' riuscire a vedere, mentre per mille sovrastrutture sei fuori di te, che quel bambino è molto ma molto più in difficoltà di te in quel conflitto.
E' superare le tue difficoltà per cercare di accogliere le sue.
E' riuscire a farlo sempre quel pelino troppo tardi perchè anche lui non ne paghi qualche spesa.
E' almeno provare a perdonarsi per questo.
E' avere dei magoni enormi. Sul serio, inaspettatamente enormi.
Ma è anche qualcosa che non ha prezzo e che nulla potrebbe mai eguagliare in termini di intensità e di totalità. Una trasformazione costante dalla quale non si torna più indietro. Che a volte si ha bisogno di chiedere aiuto, che a volte ti senti onnipotente. Rinascere con ogni figlio come una persona nuova e confrontarti con la doverosa umiltà di non sapere chi sei...quando ormai già siete, e lui è un altro.
Nessun commento:
Posta un commento